In base a un recente rumor, il numero di nuove video card Radeon RX Vega immesse sul mercato nei mesi immediatamente successivi al lancio dovrebbe essere limitato a circa 16.000 unità a causa del fatto che i chip di memoria di nuova generazione HBM2, a cui verranno abbinate le nuove GPU di AMD, sarebbero scarsamente reperibili al punto tale da condizionare la catena produttiva delle schede video Vega.
Gli scarsi ritmi produttivi della memoria HBM2 avrebbero determinato inoltre il costo elevato di quest'ultima con conseguente innalzamento del prezzo per l'utente finale delle video card Radeon RX Vega: di conseguenza AMD, al fine di mitigare anche questo aspetto, ha preferito rinviare sostanzialmente il lancio delle nuove schede video, che è peraltro ufficialmente pianificato nel corso del trimestre corrente.
Una conferma indiretta della reperibilità per così dire difficoltosa dei chip di HBM2 potrebbe essere rappresentato dal ritardo di NVIDIA nell'adottare tale tecnologia per la fabbricazione di prodotti destinati a essere commercializzati in volumi elevati.
Infine, è opportuno considerare che anche l'introduzione sul mercato della linea di video card Radeon R9 Fury, le cui GPU integrano nel package la memoria HBM di prima generazione, è stato caratterizzata da un numero limitato di unità nei mesi successivi al lancio dei prodotti.
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