NVIDIA ha ufficialmente confermato il prossimo supporto della sua tecnologia multi-gpu SLI in abbinamento alle piattaforme AMD basate sui chipset della nuova serie 9 o successive. Più in dettaglio, NVIDIA ha reso nota l'intenzione di concedere la licenza d'uso della tecnologia SLI ai motherboard maker, già detentori della licenza per l'impiego della SLI sulle motherboard Intel-based, che realizzeranno schede madri dotate di un chipset AMD Serie 9 o successivo.
NVIDIA ha anche citato alcuni tra i produttori di schede madri più noti nel panorama internazionale, come ASUS, Gigabyte, ASRock e MSI, indicandoli come i primi maker in grado di presentare "a breve" soluzioni AMD SLI-Ready.
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NVIDIA ha anche pubblicato una box-art del bundle con cui sarà commercializzata la scheda madre high-end Republic of Gamers (ROG) Crosshair V Formula di ASUS, destinata a imporsi come una delle più costose e performanti piattaforme compatibili con i prossimi processori con socket AM3+ di AMD (ricordiamo che il socket AM3+ è retrocompatibile con i chip AM3 di AMD, ndr).
Una simile strategia è evidentemente vantaggiosa per tutti i player in gioco. NVIDIA, infatti, pur offrendo una ulteriore opzione di configurazione ai sistemi basati sulla tecnologia della concorrente AMD, può infatti registrare, come suo tornaconto, il potenziale ampliamento del bacino di utenza delle sue schede grafiche GeForce, ponendosi all'attenzione degli utenti "enthusiast" che puntano alla implementazione di topologie grafiche a processori multipli firmati NVIDIA.
AMD, dal canto suo, può beneficiare dalla presenza dei suoi prodotti di nuova generazione anche nel comparto delle soluzioni "SLI-Ready", con tutti gli ovvi vantaggi in termini non soltanto economici ma anche di immagine.
Per gli utenti finali orientati ai sistemi SLI, infine, la decisione di NVIDIA rappresenta una opzione ulteriore per la scelta e la progettazione del sistema che meglio risponde alle specifiche esigenze.
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