In accordo alla fonte, la nuova Radeon di AMD si chiamerà Radeon FURY e non sarà quindi caratterizzata da un nome commerciale legato alla linea di appartenenza (ad esempio Radeon R9 390X) ma piuttosto da una nomenclatura "sui generis", analogamente a quanto fatto da NVIDIA con la scelta della denominazione di GeForce GTX TITAN X per il suo prodotto di punta (che è anche l'attuale top performer tra le video card reperibili nel mercato consumer).
[Immagine ad alta risoluzione]
La denominazione di Radeon FURY rappresenta un ritorno al passato poichè, in abbinamento al brand ATI, successivamente acquisito da AMD, essa è stata già impiegata per la più veloce scheda video ATI, spinta poi in phase-out dai prodotti Radeon (nello specifico, Radeon 64MB DDR VIVO).
La prossima soluzione di AMD basata sulla GPU Fiji XT è destinata a rappresentare un prodotto innovativo poichè sarà dotata di memoria video HBM (High Bandwidth Memory) integrata direttamente nel package del processore grafico (appare evidente che in tal modo viene reso possibile uno scambio di dati tra il frame buffer e la GPU notevolmente più veloce rispetto a quello ottenibile con qualsiasi soluzione standard, inclusa la GeForce GTX TITAN X di NVIDIA).
La mancanza di chip di RAM da posizionare sul PCB ha anche consetito la riduzione delle dimensioni di quest'ultimo, mentre le potenzialità in overclocking dovrebbero essere considerevoli, ove si consideri che la card è dotata di un cooler ibrido aria-liquido che include una ventola PWM da 120mm e un radiatore da 120 x 120 mm.
Il kit di connettori della nuova Radeon FURI sarà composto da un connettore PCI-E a 8-pin per l'assorbimento della potenza elettrica dalla PSU e da un set di tre porte DisplayPort 1.2a e una HDMI 2.0 per il segnale in uscita.
Collegamenti
![[Immagine ad alta risoluzione]](/images/?object=news22652_AMD-Radeon-FURY-Fiji-XT_1.jpg){kind=link}