Una nuova versione della demo tecnologica Star Swarm Benchmark è stata utilizzata di recente per evidenziare l'elevata propensione delle DirectX 12 relativa all'incremento delle prestazioni dell'hardware rispetto alla librerie grafiche attuali.

La demo Star Swarm Benchmark, che in origine è stata sviluppata da Oxide Games con l'ausilio del motore grafico Nitrous Engine al fine di presentare al grande pubblico le API grafiche Mantle di AMD, è stata infatti adeguata di recente in maniera da supportare le DirectX 12 di Windows 10.

A partire da un ventaglio di schede video, tra cui le GeForce GTX 980, GTX 750 Ti e GTX 680 di NVIDIA, e le Radeon R9 290X, R9 285 e R9 260X di AMD, per le quali sono disponibili le pre-release del driver video WDDM 2.0 necessario per l'utilizzo delle card in ambiente Windows 10, Anandtech ha condotto delle misure sulle prestazioni.

In accordo alla fonte, DirectX 12 (o meglio l'attuale versione di tale piaffaforma) assicura un boost prestazionale rispetto alle librerie grafiche precedenti, anche se abbinata ad hardware datato, o comunque non progettato per le nuove API di Microsoft.

Il segreto di DirectX 12 risiede nella migliore utilizzazione dei core della CPU: in tal modo la potenza della GPU può essere utilizzata al meglio dagli sviluppatori, ed essi hanno quindi la possibilità di migliorare le prestazioni delle applicazioni oppure, a partità di performance, la qualità dell'output grafico.

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