Facendo seguito alla introduzione ufficiale, da parte di AMD, della Radeon R7 265,
ASUS ha annunciato ufficialmente la propria soluzione non reference denominata Radeon R7 265 DirectCU II.
A partire dalla gpu R7 265 di AMD ASUS ha costruito la sua nuova video card orientata al mainstream facendo ricorso ad un ampio set di tecnologie
proprietarie, tra le quali la ben nota DirectCU II che è inclusa anche nella denominazione commerciale del prodotto.
Come già asserito in altre occasioni, con DirectCU II ASUS riesce ad ottenere con i suoi cooler prestazioni nettamente superiori a quelle esibite dalle
corrispondenti versioni reference in virtù dell'adozione di head pipe in rame posizionate a diretto contatto con la gpu.
Nel caso specifico, il cooler della Radeon R7 265 DirectCU II è, in accordo al produttore, più efficiente di quello reference di circa il 20%, pur essendo
tre volte più silenzioso.
ASUS ha inoltre utilizzato componenti discreti (MOSFET, induttori e condensatori) di elevata qualità in fase di realizzazione del PCB in accordo alla
metodologia esclusiva denominata Super Alloy Power, in maniera tale da rendere la card particolarmente stabile anche in regime di overclocking.
Questo'ultimo può essere eseguito agevolmente con l'utility GPU Tweak. Il core grafico della gpu lavora con una frequenza di base (900MHz) e una frequenza di
boost (925MHz) allineate ai valori reference, come del resto il frame buffer (5.6GHz). Il kit di connettori di uscita della Radeon R7 265 DirectCU II è composto da una porta HDMI, una DVI-D, una DVI-I e una DisplayPort.
[Immagine ad alta risoluzione]
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